La sua radiocuffia a celle solari ha riscosso unanime successo alla mostra
Michele Zanoni, nostrano Archimede cattura il sole e lo trasforma in musica
“Un’idea per un oggetto”
Era questo l’invitante tema lanciato dalla sedicesima Mostra dell’artigianato, per stimolare l’italica fantasia e la creatività dei nostri inventori. La vera novità dell’iniziativa è stata quella presentata dal roveretano Michele Zanoni, abitante In via Mantova che ha ideato la Solar ear-phone, una piccolissima radiocuffia a modulazione di frequenza ed alimentata dall’energia solare. L’idea di Zanoni ha conquistato il secondo posto, ma l’inventore di casa nostra ha conquistato anche la terza posizione con il divano “Risveglio infantile” costruito da un’ossatura portante in legno sulla quale sono fissati i cuscini, mentre ha anche ricevuto una segnalazione per “Airport 90” un altro divano uscito dalla sua fantasia. Michele Zanoni, designer e progettista per interni, laureando in architettura, non è peraltro la prima volta che si presenta sulla scena e suoi lavori sono già stati apprezzati anche in altre mostre e rassegne. Ma quello che ha incuriosito tutti è stata quella minuscola radiolina, simile in tutto e per tutto ad uno di quei cerchietti colorati che le donne mettono in testa e quindi il più funzionale possibile “ risultato di questo progetto – dice Zanoni – è quello di essere riuscito ad unire all’uso di un’energia pulita, fornita da alcune celle solari, una eccezionale funzionalità per le dimensioni ed un peso che sono estremamente contenuti, tanto che anche il suo costo (se prodotta su larga scala la radiolina costerà poche migliaia di lire) sarà largamente usato da tutti e da tutte le età.” Il giovane inventore roveretano crede molto in questa sua ultima idea, tanto che è già in contatto con alcune industrie giapponesi al fine di sviluppare industrialmente il suo progetto. “Per intanto ho depositato e brevettato l’idea del prototipo iniziale – dice Zanoni – dopo di che sto proseguendo negli studi per una rivoluzionarla idea, quella di poter trasmettere Il suono attraverso l’osso temporale”. Se son rose, dice il proverbio, fioriranno. E siamo convinti che la fantasia e la volontà di Michele Zanoni faranno senz’altro uscire dalla sua vulcanica mente altre interessanti novità.